Boris Bronski/ La Comédie des Masques è lo spettacolo di apertura del 19° Festival Internazionale del Teatro di Lugano, in una serata che, forse complice l’arrivo anticipato della brutta stagione, forse per l’accavallarsi di una troppo variegata offerta di eventi, non è così frequentata come ci si attendeva. Habbe & Meik (alias Hartmut Ehrenfeld e Michael Aufenfehn) sono i creatori di Boris Bronski, personaggio di finzione, la cui particolare comicità si forma non solo grazie al ben calcolato miscuglio di slapstick , clownerie e mimo, ma anche e soprattutto attraverso le maschere, dal carattere grottesco e straniante: una metà del viso è sorridente, l’altra triste e corrucciata. Le situazioni proposte sono prelevate dalla vita quotidiana, ma ingrandite fino a raggiungere una dimensione surreale. Nonostante l’innegabile bravura, la precisione nei movimenti, la cura dei dettagli (ad esempio nella drammaturgia fisica e visuale dei cambi di scena), il ritmo risulta fiacco e solo l’u
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