Reality

Ideazione e attori: Daria Deflorian / Antonio Tagliarini 

E se da un momento all'altro uno decidesse di annotare minuziosamente tutti i fatti della propria giornata, della propria vita? Tutti. Ma solo ed esclusivamente i fatti. Niente emozioni. Niente pensieri. Numerare, sottolineare, categorizzare ogni particolare, usando lo stesso inchiostro… Colazione numero 1298: caffè nero, pane e burro. Colazione 1299: caffè nero, una mela. Questo è ciò che ha fatto Janina Turek per cinquant'anni, fino alla sua morte, riempiendo ben 748 quaderni. Daria Deflorian e Antonio Tagliarini hanno voluto farci conoscere la sua storia, o meglio, i suoi fatti. Perché di Janina non sappiamo molto, nonostante ci siano centinaia di quaderni che documentano la sua vita. Lo spettacolo comincia in modo comico, i due attori analizzano con spensieratezza la morte di Janina. Perché anche la morte è solo un fatto. Cercano di rimettere in scena il suo attacco cardiaco, in mezzo alla strada, come se dovessero interpretare la sua parte in un film. Dopo questo primo momento di risate un po' ironiche, cominciano a passare in rassegna alcuni degli avvenimenti della sua vita, in modo forse un po' piatto. Probabilmente non avevano elementi emotivi su cui basarsi; dopotutto, anche Janina annotava la sua vita in modo didascalico ed asettico. In complesso, lo spettacolo è riuscito a catturare la curiosità del pubblico grazie alla particolarità della storia raccontata, ma mancava di qualche guizzo di vita in più. Lo stile della recitazione, molto colloquiale, alla lunga portava a un calo di attenzione da parte del pubblico.

di Cam