La trilogia degli occhiali

La Compagnia Sud Costa Occidentale di Emma Dante ha messo in scena al teatro sociale di Bellinzona due dei tre capitoli della trilogia. Il secondo non è infatti potuto essere rappresentato a causa di problemi di salute degli attori. Il primo capitolo sulla povertà, il racconto quasi monologo di un mozzo che non gli rimane altro se non il mare. Il terzo sulla vecchiaia, un'anziana donna che ringiovanisce tramite il ricordo e ripercorre a ritroso il tempo passato con l'uomo della sua vita. Due spaccati su categorie in qualche modo emarginate dalla società. Il primo pezzo è stato caratterizzato dal dialetto siciliano non sempre facile da comprendere e la quasi staticità del personaggio sul palco. Il secondo caratterizzato invece da balli, la quasi mancanza di dialoghi e una certa angoscia nella raffigurazione della vecchiaia. Queste caratteristiche hanno purtroppo reso un po' pesante la rappresentazione, sebbene gli spettatori presenti sembrino aver anche ben apprezzato le due interessanti immagini e la notevole prestazione fisica di tutti gli attori in scena. Molto interessante è stata pure la possibilità di assistere e partecipare alla discussione con l'attore Carmine Maringola in cui ha svelato metodi della compagnia e di Emma Dante quali per esempio la costruzione completa di un pezzo sull'improvvisazione. (Alessia)

Commenti

Post popolari in questo blog

Le 12 fatiche dei Barabao...

Le maschere di Habbe & Meik, esilaranti ma senza rapire...