Los Mundos de Fingerman


Chi avrebbe mai detto che con tre dita della mano e un pieno di fantasia si potesse costruire il personaggio di Fingerman?

L’ideatrice di questo simpatico personaggio è Ines Pasic della compagnia peruviana Gaïa Teatro di cui fa parte anche la sua collaboratrice Gabriela Bermudez Velarde.

Fingerman non è altro che il frutto della creazione su tre dita della mano sinistra dell’artista con una piccola testolina bianca, inizialmente movibile con un legnetto, poi più fissa. L’attrice utilizza un guanto nero che copre il mignolo e l’anulare e lascia invece scoperte le altre tre dita, per valorizzare il personaggio l’attrice è vestita di nero ad eccezione della testa che rimane visibile al pubblico.

Ma cosa combina questo esserino in sesanta minuti di spettacolo? Si può dire che è parecchio agitatello visto che è sempre in movimento; sale e scende per le dune del deserto, si tuffa nel mare, questi luoghi non sono altro che il corpo della seconda ragazza che utilizza una tutina blu per il mare e una marroncina per il deserto.

Ma Fingerman non è l’unico personaggio in scena: trova infatti anche l’amore e ci regala una bella danza sui pattini, un affascinante e sensuale ballo di tango e ci fa rivivere anche la famosa scena del “frutto proibito” di Adamo ed Eva. Troviamo anche un amico lama che lo segue nelle sue avventure.

È improssionante il modo in cui questi piccoli personaggi sembrano vivi e reali.
Ad ogni modo non abbiamo una vera e propria storia con un inizio e una fine in questo spettacolo, ma più che altro delle scenette.

Per tutta la durata dello spettacolo comunque mi sono lasciata trasportare da questo personaggio che si muoveva in tutta la sua leggerezza e semplicità, il tutto incorniciato da musiche che completavano il lato “magico” di questo spettacolo adatto a tutti, grandi e piccini. :-)

Laura Lucini



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