Sfilacciature d'artista, le maschere protagoniste!


L’affascinante mondo delle maschere di “Boris Bronski” si cela la mano e la classe del bravissimo Meik, alias Michael Aufenfehn, artista tedesco che porta in scena un vero e proprio one-man show dove “crea”, letteralmente, con l’ausilio delle sue splendide maschere e di pochi ed essenziali oggetti di scena, una scenetta dopo l’altra, dando allo spettatore l’impressione di assistere a un vero e proprio flusso artistico di comicità. Nonostante lo spettacolo rimanga godibile per tutta la sua durata, vi sono degli alti e bassi che non sempre consentono allo spettatore di rimanere conquistato come nel caso dell’esilarante casalinga di mezz’età alle prese con i suoi … ormoni, l’aspirapolvere e il ferro da stiro.
Nonostante ciò, è praticamente impossibile non simpatizzare con i personaggi messi in scena da Meik: si passa dall’imbranato direttore d’orchestra al ladro pasticcione, dall’ubriaco alla stazione al ritardatario con una florida immaginazione. Le maschere, in ogni caso, sono il vero punto di forza dello spettacolo: ogni volto racconta allo spettatore buona parte delle cose sul suddetto personaggio. Ciò consente anche all’artista di disporre di una notevole presenza scenica: il centro dell’azione sono le maschere, ogni gesto e azione dei protagonisti ne è conseguente. Detto questo, non sempre ogni personaggio riesce a scatenare l’ilarità del pubblico, e si ha quindi l’impressione di uno spettacolo abbastanza sfilacciato, nonostante le notevoli doti dell’artista.
Di Samuele Ferrari


Boris Bronski, compagnia Meik/ La comédie des masques.
Spettacolo di e con Michael Aufenfehnm, Regia: Michael Aufenfehn,
Venerdì 22 ottobre, 20.45 Teatro NuovoStudioFoce di Lugano



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